lunedì 6 marzo 2023

Recensione del romanzo: "Quando le montagne cantano" di Phan Que Mai Nguyen

 




Quando le montagne cantano


Genere: narrativa contemporanea
Pagine: 384
Editore: Nord
Prezzo: 18.00€ cartaceo
Data uscita: 7 gennaio 2021
 

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Trama.

Dal loro rifugio sulle montagne, la piccola Huong e sua nonna Dieu Lan sentono il rombo dei bombardieri americani e scorgono il bagliore degli incendi che stanno devastando Hanoi. Fino a quel momento, per Huong la guerra è stata l'ombra che ha risucchiato i suoi genitori, e adesso quell'ombra sta avvolgendo anche lei e la nonna. Tornate in città, scoprono che la loro casa è completamente distrutta, eppure non si scoraggiano e decidono di ricostruirla, mattone dopo mattone. E, per infondere fiducia nella nipote, Dieu Lan inizia a raccontarle la storia della sua vita: degli anni nella tenuta di famiglia sotto l'occupazione francese e durante le invasioni giapponesi; di come tutto fosse cambiato con l'avvento dei comunisti; della sua fuga disperata verso Hanoi senza cibo né denaro e della scelta di abbandonare i suoi cinque figli lungo il cammino, nella speranza che, prima o poi, si sarebbero ritrovati. E così era accaduto, perché lei non si era mai persa d'animo. Quando la nuova casa è pronta, la guerra è ormai conclusa. I reduci tornano dal fronte e anche Huong finalmente può riabbracciare la madre, Ngoc. Ma è una donna molto diversa da quella che lei ricordava. La guerra le ha rubato le parole e toccherà a Huong darle una voce, per aiutarla a liberarsi del fardello di troppi segreti... La saga di una famiglia che si dipana lungo tutto il Novecento, in un Paese diviso e segnato da carestie, guerre e rivoluzioni. Tre generazioni di donne forti, che affrontano la vita con coraggio e determinazione. Una storia potente e lirica insieme, che ci ricorda il valore dei legami familiari e gli ostacoli che siamo disposti a superare per rimanere accanto alle persone che amiamo.


Recensione:
Ho aspettato un po prima di scrivere la recensione, avevo bisogno di metabolizzare la storia e capire se effettivamente i punti che non mi erano piaciuti erano dati dal momento oppure si erano radicati confermando le mie perplessità.
Questo libro l'ho iniziato come risultato di un suggerimento tramite sondaggio instagram e le opinioni erano più che buone, per cui ho pensato di ordinarlo in biblioteca.
Ho (stranamente) letto la trama per capire meglio la storia e l'ho dovuta rileggere anche a lettura inoltrata perché faticavo a comprendere quale fosse lo scopo della scrittrice in questa storia.
Ho fatto un'enorme fatica a ricordare i nomi e a collegarli ai personaggi strada facendo ma quello è un problema personale e che non ho calcolato per la valutazione del libro.
Inoltre c'è stata un'altra fatica, superata dopo qualche capitolo, ovvero l'entrare nel meccanismo delle date ad inizio capitolo, ovvero c'è scritta una data che corrisponde a ciò che viene raccontato collegandolo però in un secondo momento... mi spiego meglio.. c'è ad esempio 1935 ma quando inizi a leggere c'è la nonna che parla alla nipote, per poi capire che la data corrisponde al periodo di cui parlerà la nonna alla nipote. (non scrivo i nomi altrimenti sbaglio)

I fatti narrati sono molto crudi, difficile andare oltre senza portarsi dentro qualcosa di ciò che si legge, soprattutto se si pensa che sono fatti raccontati da reali veterani della guerra in Vietnam.
La storia in sè è interessante, ma a mio avviso è tanta roba, troppa e alcune cose sono trattate in modo un po semplice, forse dando per scontato che possa essere compreso.
L'unica a cui mi sono un pochino affezionata è la nonna anche se ho trovato molto difficile entrare in empatia con personaggi che in realtà lo avrebbero meritato.
La storia di fondo con la sofferenza della guerra, la separazione obbligata, lo smarrimento di una famiglia che si sgretola piano piano nella speranza di potersi un giorno ritrovare, i legami con gli antenati.. sono tutte piccole parti che avrebbero potuto creare una storia vincente e meravigliosa... Personalmente l'ho trovata a tratti difficile da proseguire, a tratti difficile da comprendere e in altri momenti molto bella e interessante ma restano dei buchi a mio avviso importanti, soprattutto nella seconda parte.
E' una lettura molto intensa, non per un passatempo o da sotto l'ombrellone per cui se volete accostarvi a questo romanzo sappiate che alcune parti saranno dolorose, altre meno ma di leggero non c'è praticamente nulla. La consiglio per il contenuto e la storia che nel complesso ho trovato interessante anche se non del tutto.

Valutazione: 

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