mercoledì 25 ottobre 2017

Recensione di "L'ultimo Catone" di Matilde Asensi



Apro il blog con questa prima recensione, non sono esperta, metto sempre me stessa in ogni cosa che scrivo anche se qui mi sono trattenuta parecchio.
Poco a poco imparerete a conoscermi e spero possiate apprezzare le recensioni.
Buona lettura!


                              L'ULTIMO CATONE 
                                   di Matilde Asensi.


Genere: Thriller/Giallo
Pagine:  483
Prezzo: 9,90€
Editore: Rizzoli
Data Uscita: 2005

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Trama

Suor Ottavia Salina, massima autorità dell'Archivio segreto del Vaticano in fatto di paleografia, viene convocata dalle più alte gerarchie pontificie. È l'unica persona al mondo in grado di decifrare uno strano tatuaggio inciso sul cadavere di un etiope ritrovato sui monti della Grecia. Da questo enigma dipendono le sorti di tutte le Chiese cristiane. Viaggiando tra Roma, Ravenna, Gerusalemme, Atene, Costantinopoli, Alessandria e Antiochia, ovvero le sette città simbolo dei peccati capitali, e sottoponendosi a pericolose prove iniziatiche, Suor Ottavia, sempre affiancata dalla Guardia Svizzera Raspar Glauser-Roist e dall'archeologo Farag Boswell, riuscirà a venire a capo di un mistero lungo diciassette secoli: chi è l'ultimo Catone?


Recensione

Come prima recensione ho scelto un libro un pò vecchiotto ma tanto amato dalla sottoscritta.
Sono anni che non lo leggo ma dopo aver rivisto la recensione (presente anche in un sito di opinioni), mi è tornata la voglia di leggerlo.
Magari ora mi suscita reazioni e sensazioni diverse, chi può saperlo... ai tempi avevo idee abbastanza  diverse da ora anche se la base non è cambiata molto.

Mentre sfogliavo una rivista di programmi TV nel lontano 2005,mi sono imbattuta in un'intera pagina che pubblicizzava questo libro dal titolo piuttosto particolare.
Gli unici indizi riguardante la trama erano delle parole chiave piuttosto interessanti che mi hanno subito convinta ad acquistare il libro (pubblicità fatta bene oppure io troppo suerficiale?)

Le parole erano:
- 7 prove, 
- Vaticano, 
- Dante Alighieri, 
- Suspense, 
- Peccati Capitali, 
- Sette esoteriche, 
- 7 croci, 
- Avventura.
Sinceramente la cosa che mi ha attirato di più è stato Dante, l'ho sempre adorato cosi come amo la Divina Commedia, visto che il romanzo si basa su quest'ultima la lettura prometteva bene.
I personaggi principali sono, la dottoressa nonché suora Ottavia Salina responsabile dell'archivio segreto del vaticano, il cui compito sarà quello di decifrare strane iscrizioni e scarificazioni (marchi) trovati sul cadavere di un'etiope; insieme a lei in quest'impresa ci saranno, il professor. Farag Boswell che lavora al museo Greco-Romano di Alessandria e il capitano delle guardie svizzere e "ripulitore" degli affari sporchi del vaticano Glauser-Röist.
Partiamo dall'inizio.
Suor Ottavia viene convocata dai "piani alti" del vaticano - essendo esperta di scritture antiche - per decifrare dei marchi rinvenuti sul cadavere di un'etiope e delle lettere greche che formano la parola Stauros.

Avendo a disposizione pochissimo tempo, verrà affiancata dal capitano Glauser.
Concluso il suo compito ne vuole sapere di più, per cui indaga riguardo questa strana morte e fa di tutto per poter partecipare alle indagini arrivando a disobbedire agli ordini del Vaticano.

Dato che sa troppo,prenderanno provvedimenti molto seri ma successivamente decidono di coinvolgerla per la sua ottima conoscenza storica e la sua determinazione.
Oltre a lei si aggiunge il professor Farag che avrà un ruolo importante nell'evolversi delle vari vicende;

Da qui ha inizio la vera avventura.

Dopo molti studi e ragionamenti (piuttosto complicati e soprattutto geniali) riguardo le scarificazioni dell'etiope e dei pezzetti di legno trovati vicino al cadavere, scoprono che in tutto questo sono coinvolti gli Staurophylakes (da cui Stauros ovvero croce), cioè i guardiani della vera croce i quali stanno rubando in tutte le chiese del mondo i frammenti della vera croce per poterla ricostruire.


Il capo di questa "confraternita", formata nel 341 d.C. , viene chiamato Catone con un numero romano a seguito ad indicare il numero di capi fino ad oggi; in questo caso Catone CCLVII.
Secondo il trio, la chiave per risolvere il tutto si trova nella Divina Commedia di Dante, libro che li accompagnerà per tutto il racconto con riferimenti solo ai canti del Purgatorio e relativa "traduzione".

Il motivo lo scoprirete solo leggendo.
Creano collegamenti e interpretazioni eccezionali che li porterà a svolgere realmente ciò che viene descritto nel Purgatorio.
Si ritrovano realmente a dover superare le sette prove riguardanti i peccati capitali delle cornici del purgatorio, ognuno da scontare in una città diversa.

A Roma devono scontare la superbia, a Ravenna l'invidia, a Gerusalemme l'ira, ad Atene l'accidia, a Costantinopoli l'avarizia, ad Alessandria la gola e ad Antiochia la lussuria, con prove molto rischiose che li possono portare anche alla morte.
Da qui deducono che anche Dante sarebbe potuto essere uno Staurophylakes e che la Divina Commedia è stata scritta per trovare nuovi guardiani o aspiranti guardiani disposti a sacrificare anche la propria vita per proteggere la Vera Croce scoperta da Santa Elena nel 326; ma solo chi non si accontentava di dare significati superficiali a quei canti e andava oltre dando soprattutto un significato spirituale e reale poteva capire che erano la strada per essere puri e "ascendere al Paradiso Terrestre" diventando Staurophylakes…
Ad ogni prova, se superata, vengono storditi e gli viene marchiata una croce di tipi diversi, come quelle dell'etiope.
Quando e se avranno superato tutte le prove dovranno consegnare alle autorità questa setta e tornare alle loro vite di sempre anche se saranno marchiati a vita come Staurophylakes date le scarificazioni delle prove; ma tutto ciò dipende dai colpi di scena che non mancano.

La cosa che rende bellissimo, anzi, eccezionale questo racconto, oltre alla Divina Commedia, sono i colpi di scena che riguarderanno la famiglia di Ottavia e la sua crisi religiosa a causa di un uomo.
La suspense che riguarda ogni prova delle cornici del purgatorio, i collegamenti storici, i cambiamenti inaspettati nelle vite di Farag, Ottavia e Glauser... il colpo di scena finale che non delude affatto e che soprattutto non ti aspetti.

Ogni pagina ha qualcosa di importante e le spiegazioni delle ambientazioni, di ciò che accade e delle sensazioni ed emozioni dei personaggi non sono molto dettagliate ma rendono perfettamente l'idea e lasciano spazio anche alla propria immaginazione.
E' consigliato a tutti anche a chi non sopporta la Divina Commedia perché viene rivisitata con una chiave di lettura diversa rispetto a quella che ci è stata ovviamente insegnata a scuola, con quel tocco di avventura che serve per non annoiare il lettore.
La scrittrice fa notare la sua ottima esperienza nello scrivere romanzi riguardante avventure storico-archeologiche, sempre apprezzati da tutti, ricevendo sempre responsi positivi da parte della critica.

L'unica pecca di questo libro è la lunghezza, a volte eccessiva, dei capitoli, solo 7 su un totale di 483 pagine!
Se tra di voi c'è qualcuno che predilige i capitoli corti allora potreste non apprezzarlo.

VALUTAZIONE PERSONALE

BUONA LETTURA!!!!!
Cristina

Vi ricordo la pagina facebook Una matita tra i capelli e il nuovo gruppo Una matita tra i capelli - il gruppo
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lunedì 16 ottobre 2017

A volte ritornano...

Buon pomeriggio,
scrivo un post veloce in modo da potervi spiegare la mia assenza decisamente lunga nel blog (che in realtà non è mai partito) e nella pagina, lasciata purtroppo spoglia per troppo tempo.
Dato che pochi mi conoscono vi dico subito che gestire pagine (ne ho varie e di vari argomenti), avendo tre figli non è facile.
La grande ha solo 7 anni, il mezzano ne ha 5 e l'ultimo arrivato 11 mesi per cui vi lascio immaginare il caos per quanto riguarda la gestione tra scuola, asilo, casa, attività extrascolastiche, riunioni di classe e chi più ne ha più ne metta.
Per cui nel periodo estivo dove tutti e tre erano a casa ho preso una pausa dalla pagina, mentre per quanto riguarda il blog non l'ho mai fatto partire per un semplice motivo... non mi sentivo in grado di gestirlo ma non per mancanza di tempo ma perchè non mi sento "capace".
Purtroppo mi sono sempre portata dietro questo problema, motivo che mi porta anche a non pubblicare nulla di ciò che scrivo perchè mi reputo estremamente inesperta rispetto a molte altre che gestiscono blog letterari e di recensioni.
Mi sono però fatta una promessa, ovvero che mi sarei dovuta buttare e che avrei dovuto almeno provarci ed è ciò che ho deciso di fare.
Altra idea riguardava la possibilità di creare un gruppo su facebook dove scambiarsi pareri etc ma sarà una cosa che probabilmente metterò in pratica a fine mese.
Per cui tra non molto inizierò con le recensioni dei libri letti negli ultimi mesi e sono i seguenti:

- La promessa sposa del mercante di tè
- La figlia del mercante di tè
- Il silenzio della pioggia
- Te lo dico sottovoce
-Il collezionista di quadri perduti
- La libreria dei sogni che si avverano
- La figlia del mercante di seta
- Il profumo delle foglie di tè
- Babysitter per amore
- La casa dei profumi dimenticati

A presto!