venerdì 13 luglio 2018

ANTEPRIMA: Recensione del libro "Non è detto che mi manchi" di Bianca Marconero.







Non è detto che mi manchi.
Genere: Romanzo rosa
Pagine: 320
Prezzo: 9,90 € cartaceo - da 5,99€ ebook 
Editore: Newton Compton
Data uscita: giugno 2017

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Trama.

Fosco è un giovane programmatore con tre grandi passioni: i videogiochi, il parkour e la sua ragazza Gaia. Per sbarcare il lunario collabora con una rivista specializzata. Dopo anni di convivenza, Gaia esige da lui un gesto maturo. Per non deluderla, Fosco pensa di candidarsi per una promozione, sebbene questo significhi aumentare le ore di lavoro e abbandonare definitivamente il videogioco che sta progettando da anni. Mentre lui è alle prese con i suoi dubbi, tutta la redazione è in fermento per l’arrivo di Emilia, una modella star dei social, che collaborerà con la rivista per qualche tempo. Per Fosco la comparsa della popolarissima influencer non è altro che l’ennesima scocciatura, ma una serie di coincidenze inattese porterà i due ad avvicinarsi e a scoprire un’affinità sorprendente... Chi avrebbe mai potuto immaginare che mondi tanto diversi potessero comunicare e capirsi? Più passa il tempo e più Emilia dimostra di essere l’unica persona che sappia vedere Fosco per quello che è davvero, mentre Fosco, superando i propri pregiudizi, riesce a co

Recensione.


Le ultime due recensioni fatte riguardano proprio altri due libri di questa autrice scoperta per caso e di cui ora non posso fare a meno.
Leggere l'anteprima di questo romanzo in uscita il 19 luglio è stato veramente un onore e posso dire che non ha deluso le mie aspettative.
Divorato in pochi giorni, cosa che mi capita solo con i libri che mi rapiscono totalmente, anche se dovrei imparare a godermeli di più.
Resta il fatto che un piccolo sforzo l'ho fatto altrimenti lo avrei terminato in 24 ore.
Ora passiamo ai protagonisti ma questa volta spenderò qualche parola anche per gli altri personaggi presenti...

I protagonisti sono Fosco ed Emilia, due giovani ragazzi tanto diversi ma tutto sommato anche un po simili...
Fosco (Pietro Foscarini) è un programmatore molto bravo (e decisamente bello), scrive recensioni di videogame per una rivista molto conosciuta che appartiene al suo ricco cugino.
E' un ragazzo per bene, dolce, fedele, stimato e apprezzato dai colleghi, è innamoratissimo della fidanzata Gaia che però non ama ciò che lui fa, soprattutto la sua passione per la creazione di videogame.
Ciò che pensa la sua ragazza per lui ha un peso enorme ed è disposto ad annullarsi pur di renderla felice. (poi parlerò anche di quella st****a di Gaia XD )
Il suo primo incontro con Emilia è spettacolare, essendo scritto in prima persona ogni sua frase e pensiero in quell'occasione (ma anche nel resto del libro) sono fantastici!
Trascorreranno molto tempo insieme per svariati motivi/coincidenze per cui avranno modo di scoprire che le loro diversità non sono del tutto incompatibili.

Emilia è una ragazza all'apparenza piuttosto superficiale ed estremamente bella alla quale è stato fatto credere che l'unica sua possibilità di guadagno fosse mettere in mostra il proprio corpo.
Questo è uno dei vari motivi della sua forte insicurezza, inoltre è molto schietta e diretta, mentre quando discute tende a scappare.
L'amore per la cucina la aiuterà in molte situazioni e sarà molto apprezzata per questo talento che gli altri nemmeno immaginano.
Il suo arrivo per il progetto con la rivista "Lollipop" (una delle varie riviste appartenenti sempre al cugino di Fosco), all'inizio non sarà facile soprattutto perchè sono piuttosto prevenuti nei suoi confronti, soprattutto Alice, la migliore amica di Fosco.
Con il tempo però le cose andranno sempre meglio, tanto che Alice si affezionerà ad Emilia.

Il "capo" di tutti è Alex, nonchè cugino di Fosco, è un tipo molto professionale, sempre impeccabile e perfetto in tutto ciò che fa, molto bello e corteggiato.
La sua spina nel fianco? Alice, ecco, tra di loro è un litigio continuo, discutono per qualsiasi cosa, non sono mia d'accordo su niente, anche se tutto sommato riguardo varie cose la pensano allo stesso modo, ma trovano comunque un appiglio per litigare.
Non si capisce che rapporto ci sia effettivamente tra di loro, per cui spero in un prossimo libro con loro due... io lancio l'idea poi... ;)

Ora veniamo a Gaia, la fidanzata di Fosco, colei che ha il ragazzo che tutte sognano, quello che ha occhi solo per te, che fa di tutto per renderti felice e lei.... beh, lei se lo lascia scappare nel  modo peggiore, spezzandogli il cuore e fregandosene pure...
No, non è uno spoiler, tranquille, lo capirete dopo poche pagine.
Il suo essere st****a però non si ferma qui, negli ultimi capitoli ci si rende conto di quanto sia insensibile, e menefreghista, e qui mi fermo altrimenti rischio veramente di spoilerare ciò che accade e che mi ha lasciata a bocca aperta negli ultimi capitoli...

Adorare Fosco è una cosa naturale,  ultimo di tre figli, bello, intelligente, divertente, talentuoso.... appassionato di videogame il che va sempre bene (sarà che io ho tatuato Super Mario su un braccio XD ).
Nel momento in cui si parla della sua famiglia si capiscono tante cose, il padre è una spina nel fianco, scorbutico, antipatico e che non perde occasione per sminuirlo.
Non è difficile affezionarsi anche ad Emilia, nonostante ciò che mostra ha molte fragilità e basta conoscere la madre per capire quale sia la causa.

La descrizione dell'ambientazione questa volta non è dettagliata ma non è un aspetto negativo, sono descritti in modo accurato i personaggi e gli ambienti principali cosi come le sensazioni ed emozioni, anche i profumi..
Questa storia non è molto ricca di colpi di scena ma non per questo meno interessante, anzi, i pochi presenti sono eccellenti e ti godi la storia riga dopo riga lasciando una splendida sensazione.
Leggendo i romanzi rosa sai che ci sarà il lieto fine per cui spesso la storia tra i protagonisti è si travagliata e spesso per la maggior parte del libro i due non stanno nemmeno insieme o ci sono dei tira e molla o compromessi che li identificano come "amici ma nulla di più" etc.. invece questa volta mi sono veramente goduta a pieno la palese situazione tra i due e ho detto "finalmente una storia come quelle che vorrei scrivere io!"
Quelle storie che ti scaldano il cuore, che ti fanno anche ragionare grazie alle mancanze e agli errori dei protagonisti, si, sono un caso perso...riesco a riflettere e a trarre insegnamenti pure con i romanzi...

Per cui super consigliato a chi ama i romanzi rosa, a chi vuole una lettura sotto l'ombrellone e a chi vuole iniziare qualcosa di bello e allo stesso tempo che lasci il  segno.

VALUTAZIONE PERSONALE: 

LO POTETE ACQUISTARE QUI DI SEGUITO DAL 19 LUGLIO :



Buona lettura!!
Cristina

mercoledì 4 luglio 2018

Recensione del libro "L'ultima notte al mondo" di Bianca Marconero







L'ultima  notte al mondo.
Genere: Romanzo rosa
Pagine: 448
Prezzo: 5,90 € cartaceo - da 1,99€ ebook 
Editore: Newton Compton
Data uscita: giugno 2017

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Trama.

Marco Bertani ha ventitré anni, alle spalle un’adolescenza tutt’altro che semplice e davanti a sé un futuro nel quale potrà contare solo su se stesso. Un giorno inaspettatamente si imbatte in Marianna Visconti, ex compagna del liceo e amore non corrisposto della sua vita. I loro mondi non potrebbero essere più lontani: Marianna, dopo aver studiato negli Stati Uniti, sta facendo pratica legale presso il prestigioso studio di un amico di famiglia, mentre Marco sbarca il lunario lavorando come operatore per una rete televisiva locale. Quando però le viene prospettata l’occasione di condurre un programma ideato proprio da lui, Marianna decide di accettare la sfida, convinta che così potrà dimostrare a Luca, il fidanzato con cui è in crisi, di cosa è capace: lei e Marco si troveranno quindi a lavorare gomito a gomito e scopriranno di non essere poi così diversi come credevano…
E non finisce qui: tra le pagine del prequel, Ed ero contentissimo, in coda a questo volume, scoprirete un Marco adolescente sui banchi di scuola, un protagonista al quale non potrete non affezionarvi.

Recensione.


Eccomi qui a recensire un altro libro di Bianca Marconero, il precedente, "Un altro giorno ancora" lo trovate Qui.
Dal primo libro letto ho iniziato ad apprezzare questa autrice e la lettura di questo romanzo ne è stata la conferma.
Letto in pochi giorni, più rispetto agli altri ma non perchè meno interessante, ma solo perchè mi ero imposta di far durare di più le letture per goderne a pieno ogni parola e ogni emozione che riescono a suscitare.
Il precedente (non in ordine temporale) mi ha rapita completamente e questo non è stato da meno, confermando l'eccellente modo di scrivere dell'autrice.
Ma ora vediamo i protagonisti e la recensione vera e propria.

I protagonisti di questo romanzo sono Marco e Marianna, due ex compagni di classe che si incontrano dopo 5 anni a causa del lavoro di entrambi, lei praticante in uno studio legale e lui operatore televisivo che deve girare un programma proprio dove lavora Marianna.

Marco è un ragazzo sicuro di sé, sempre con la battuta pronta, determinato, simpatico, senza peli sulla lingua e un po sciupafemmine, si, adora le donne ma non una relazione stabile, ci esce una volta e la sua regola di vita impone che lui non le richiami mai.
Rimasto senza genitori, ha imparato presto a doversela cavare da solo per cui questa regola gli permette di non dover soffrire per amore.
Per amore ha già sofferto perchè una delle sue grandi cotte era proprio Marianna.
Mariana è una ragazza benestante, (molto benestante), bella, accondiscendente, poco determinata se non ad assecondare ciò che gli altri si aspettano, piuttosto precisina ed è l'eterna fidanzata di Luca, con cui sta da alcuni anni.
Eterna fidanzata fino a poco tempo prima, poichè Luca ha deciso di prendersi una pausa e da allora lei decide che dovrà fare di tutto per riprederselo.
Luca è anche un vecchio amico di Marco o almeno cosi è sempre stato definito; Marco era anche finito nei guai per aiutarlo rovinandosi addirittura la reputazione.

Dopo l'incontro tra Marco e Marianna, si intrecciano varie vicende che porteranno la ragazza a prendere in considerazione la proposta di lavorare di fianco a Marco.
La cosa non le va proprio, ma nel piano per riconquistare Luca c'è una nuova Marianna, una che non è banale e prevedibile per cui decide di accettare questa sfida.
Da quel momento lavoreranno quotidianamente fianco a fianco e inizieranno sia le parti "comiche", passatemi il termine ma alcuni battibecchi sono divertenti grazie a Marco e al suo modo diretto di dire le cose, sia parti in cui si capisce ciò che ancora prova Marco.

Con il tempo Marianna si renderà conto che lei e Marco non sono poi cosi diversi, cosi come dovrà scontrarsi con alcune verità che le faranno molto male che vedono protagonisti amici e Luca; la faranno sentire completamente sola e le faranno scoprire quanto invece Marco sia importante per lei.
Non mancheranno malintesi, continui malintesi, frasi non dette per orgoglio, intuizioni errate che porteranno i due ad allontanarsi.

Devo spendere qualche parola riguardo Luca, non perchè merita un'attenzione particolare non essendo un protagonista principale ma perchè è veramente odioso!
Veramente ti verrebbe voglia di entrare nel libro, chiuderlo in uno sgabuzzino e buttare via la chiave.
All'inizio fa l'amicone, quello dalla parte del giusto, che vuole quasi proteggere la sua (ex) ragazza per poi rivelare piano piano chi è realmente, e non è nulla di bello!
Anche l'amico Ugo, non spicca di simpatia, sembra un pò il classico figlio di papà anche un po sfigatello ma che crede di essere un adone.

Marco invece nonostante possa avere un modo di fare un pò troppo diretto e da duro, è difficile non adorarlo, è come quei cioccolatini croccanti fuori e morbidi dentro, che poi non mangio cioccolato da una vita ma ricordo che sono cosi XD.
Fare il tifo per lui è una cosa quasi naturale.

Marianna inizialmente non è facile apprezzarla, pensi subito che stia sbagliando tutto volendo riconquistare il suo fidanzato cambiando il suo modo di essere ma alla fine credo che sia un atteggiamento che molte metterebbero in pratica se fossero molto innamorate.
Ci sarà un cambiamento in lei nel corso del romanzo ma sarà qualcosa di naturale e non forzato, ma la conseguenza di molti avvenimenti sia belli che dolorosi.

Ci saranno vari personaggi più o meno rilevanti nel corso della storia, ma li scoprirete leggendo...
L'ambientazione come sempre è descritta in modo dettagliato ma per niente noioso, i personaggi, impeccabili cosi come la descrizione dei sentimenti e di ciò che provano.
In questo credo sia veramente eccellente perchè traspare ogni piccola sensazione vissuta dai protagonisti.
Si passa dalle bugie e tradimenti all'amore, quello che va oltre ogni differenza sociale, oltre ogni possibile aspettativa.
Un amore che travolge mente e cuore e che ti fa percepire a pieno questo sentimento con giri di parole eccezionali.

"Pensavo che la fedeltà fosse una clausola dell'accordo che esiste tra le coppie. Invece è la conseguenza diretta della soddisfazione che si prova quando stai con l'unica persona che vuoi.."

Consigliato a chi vuole un romanzo rosa non troppo "mieloso" ma anche a chi ama i romanzi rosa che parlano di amore vero, quello che non si ferma davanti a niente.
Consigliato sotto l'ombrellone per chi volesse leggere qualcosa di bello e non troppo pesante.
Le 5 stelle le merita tutte!

Buona lettura, io nel frattempo aspetto il suo prossimo libro in uscita il 19 luglio!
Cristina

VALUTAZIONE PERSONALE: 


lunedì 2 luglio 2018

Recensione del libro "Il segreto dei Lanzichenecchi" di Lucia Guazzoni





IL SEGRETO DEI lANZICHENECCHI
Genere: Romanzo Storico
Formato Kindle: 2736 KB
Prezzo: 2,99€ ebook 
Editore: Santi Editore
Data uscita: 2015

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Trama.

Nei sotterranei del Museo degli Eremitani a Padova viene scoperta per caso una stanza murata in cui ci sono sette armature di Lanzichenecchi, una cassetta di legno e un tappeto persiano. Ma ben presto Alfeo Bergianti, il curatore del Museo, si accorge che le armature contengono ancora i corpi dei soldati di ventura, corpi mummificati ma stranamente “vivi” e che cose misteriose accadono in quella stanza. Chiede quindi il consiglio del suo amico giornalista Tony Falco e insieme cercano di capire cosa sta succedendo. Nel frattempo Clotilde Donati sta vendendo il palazzo di famiglia ai giapponesi e si ritrova coinvolta con il ritrovamento del Museo. In parallelo si svolge la vicenda di Bianca Maria Donati e di Don Pedro de Almeida, uno dei Lanzichenecchi trovati al Museo che, nel 1509 si sono incontrati ed amati, arrivando poi al compimento dei fatti che hanno portato i sette soldati spagnoli in quel sotterraneo e svelando un segreto rimasto sepolto per secoli.

Recensione.

Questa lettura mi è stata consigliata chiacchierando di romanzi storici, per cui sapendo che oltretutto è un romanzo piuttosto corto ho accettato la proposta è l'ho letto.

Dal primo capitolo ci si ritrova in pieno nella storia, ci sono pochi giri di parole e non è di certo prolissa nell'arrivare al tema del romanzo per cui è stata una lettura veramente molto veloce.

Si viene catapultati a Padova dove Alfeo Bergianti, il curatore del museo della città, si ritrova ad avere a che fare con un mistero surreale e per venirne a capo chiede aiuto al suo grande amico e giornalista Nick Falco (Falco non è il cognome).
La stabilità di Alfeo inizia a vacillare dopo aver scoperto delle armature di Lanzichenecchi del 1500, che all'interno dei corpi di mummie che non sembrano però realmente morte.
Poco dopo entrerà a far parte della storia anche Clotilde, oramai ex proprietaria di Palazzo Donati, che sarà un luogo molto importante per la storia.

Parallelamente è presente la storia di Bianca Maria Donati, antenata di Clotilde, e Don Pedro de Almeida, un cavaliere di ventura spagnolo nonchè uno dei sette cavalieri Lanzichenecchi ritrovati nel museo pseudo-mummificati.

Il ritrovamento di vecchi disegni appartenenti a Cecilia, la sorella di Bianca Donati, aprono qualche spiraglio per la possibile soluzione di questo mistero.
Il loro intento è quello di liberare i cavalieri aiutandoli finalmente ad andarsene.
Oltre al mistero c'è anche la storia tra Clotilde e Nick, che a mio avviso è irrilevante all'interno del romanzo, le cose vanno lisce fin dall'inizio e pure troppo veloci.

L'ambientazione è descritta piuttosto bene, ci sono numerosi particolari che aiutano ad immaginare le decorazioni, gli abiti, i palazzi; mentre per quanto riguarda le personalità dei protagonisti purtroppo è particolarmente carente.
Infatti questa volta nella recensione non ho descritto il carattere di ogni singolo personaggio, proprio perchè mancano all'interno del romanzo gli elementi per fare un quadro anche solo generico.
Mentre le sensazioni provate da Clotilde in varie occasioni sono ben descritte.

La storia in sé mi è piaciuta, molto interessante anche per il periodo storico scelto e per la descrizione storica e dettagliata degli avvenimenti.
L'ho trovata molto veloce, forse troppo, non c'è molta suspance e la soluzione dell'enigma verrà poi spiegata in uno dei capitoli dedicati a Don Pedro e Bianca Donati e successivamente messa in pratica senza grossi intoppi.

Lettura consigliata, non eccellete ma pur sempre una buona lettura.

Buona lettura.
Cristina

VALUTAZIONE PERSONALE: