mercoledì 11 aprile 2018

Recensione del libro "Matrimonio di convenienza! di Felicia Kingsley





Matrimonio di convenienza.
Genere: Narrativa rosa
Pagine: 381
Prezzo: 10,00 € cartaceo - da 0,99€ ebook 
Editore: Newton Compton
Data uscita: 2017

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Trama.
Jemma fa la truccatrice teatrale, vive in un seminterrato a Londra e colleziona insuccessi in amore. Un giorno però riceve una telefonata dal suo avvocato che potrebbe cambiarle la vita: la nonna Catriona, la stessa che ha diseredato sua madre per aver sposato un uomo qualunque e senza titolo nobiliare, ha lasciato a lei un'enorme ricchezza. Ma a una condizione: che sposi un uomo di nobili natali. Il caso vuole che l'avvocato di Jemma segua un cliente che non naviga proprio in acque tranquille: Ashford, il dodicesimo duca di Burlingham, è infatti al verde e rischia di perdere, insieme ai beni di famiglia, anche il titolo. Ashford è un duca, Jemma ha molti soldi. Ashford ha bisogno di liquidi, Jemma di un blasone... Ma cosa può avere in comune la figlia di una simpatica coppia hippy, che ama girare per casa nuda, con un compassato lord inglese? Apparentemente nulla... Il loro non sarà altro che un matrimonio di convenienza, un'unione di facciata per permettere a entrambi di ottenere ciò che vogliono. Ma Jemma non immagina cosa l'aspetta, una volta arrivata nella lussuosa residenza dei Burlingham: galateo, formalità, inviti, ricevimenti e un'odiosa suocera aristocratica. E a quel punto sarà guerra aperta...


Recensione
Ho terminato la lettura di questo romanzo pochi minuti fa per cui mi sembra ottimo scrivere delle impressioni a caldo.
Lettura iniziata tre giorni fa, il che rende la valutazione positiva fin da subito, 381 pagine in tre giorni per una mamma con tre figli direi che è già di per se una valutazione positiva!
L'ho iniziato senza grosse aspettative, cerco sempre di non partire troppo entusiasta in modo da non rimanere delusa ma posso dirvi che questo romanzo è stata una piacevolissima sorpresa.
Ho scoperto di recente che la scrittura dei capitoli in prima persona mi piace molto, ti avvicina molto di più ai personaggi, sai cosa pensano riguardo ogni cosa, come lo pensano e alla fine è inevitabile affezionarsi, sembra di conoscerli da sempre.

Matrimonio di convenienza, come dice il titolo è il succo del romanzo, ma dietro ci sono un susseguirsi di dialoghi e scene che benchè ruotino attorno a questo "matrimonio di convenienza", alla fine ci si dimentica e si spera dall'inizio in un matrimonio per amore, anche se ti viene naturale dire "come caspita sarà possibile tra qui due?"

Jemma è una ragazza testarda, appariscente, che vuole sempre avere l'ultima parola, cresciuta nei  quartieri poveri di Londra con due genitori Hippy che non le hanno mai fatto mancare il loro amore.
Giusto per capirci, i genitori di Jemma sono nudisti, vegani, ambientalisti, animalisti, lei insegnante di yoga, lui Dj.
Ashford, un ricco duca che ha ereditato il titolo dal padre deceduto pochi mesi prima, è anche lui estremamente testardo, un pò arrogante e vuole sempre avere l'ultima parola.
Le loro strade si incroceranno per un problema a cui troverà la soluzione il loro avvocato Derek, ovvero un matrimonio di convenienza!
Jemma ha bisogno di un titolo per ereditare i soldi della nonna, (che aveva diseredato la madre a causa delle sue scelte sentimentali),  Ashford ha bisogno di soldi per non farsi pignorare le proprietà.
Doveva essere tutto segreto, i due si sarebbero sposati senza dirlo a nessuno e ognuno avrebbe fatto la propria vita ma qualcuno ha sparso la voce per cui si sono ritrovati a vivere sotto lo stesso tetto veramente come marito e moglie.
Delphina, la madre di Ashford non prende bene la situazione, soprattutto dopo aver visto Jemma con i capelli biondi e rosa, vestita in modo succinto e per niente raffinato.

Altri personaggi presenti  sono Harring, migliore amico di Ashford e unico a sapere la verità su questo matrimonio.
Harring è uno sciupafemmine, un donnaiolo  senza limiti e pilota di Formula Uno.
Ci sarà da divertirsi anche nei dialoghi tra lui e Cècilia, amica di Jemma, una ragazza molto particolare e lunatica, ma l'unica che si è avvicinata a Jemma e con cui sta volentieri.

La presenza di Jemma crea non pochi problemi, soprattutto a Delphina, mentre tra Jemma e Ashford è un continuo battibecco, si stuzzicano in continuazione tra un ricevimento e una serata di beneficenza.
La presenza successivamente anche dei genitori di Jemma, Carly e Vance sarà un piccolo passo verso una possibile tregua.

I capitoli sono scorrevoli, piacevoli da leggere, hanno quella nota di simpatia che ti porta in alcuni punti a ritrovarti a ridere da sola, il massimo è stato al capitolo 21, l'incontro tra Delphina e i genitori di Jemma è stato fortissimo.
Simpatia, sarcasmo, una nota di romanticismo ed ecco la ricetta perfetta per divorare un romanzo rosa in pochissimo tempo.
Devo dire che inizialmente il personaggio di Jemma non mi era troppo simpatico, il suo eccedere per dispetto non la rendeva molto simpatica, certe volte mi veniva voglia di scuotere il libro e dire "caspita! perchè fai cosi??ti stai tirando la zappa sui piedi da sola!!".
Ashford, nonostante fosse un pò arrogante, era più simpatico, per cui diciamo che facevo il tifo per lui in molte situazioni.
90 capitoli più epilogo e avrei volentieri letto ancora e ancora e ancora....
Ci starebbe benissimo un seguoto con Cècilia e Harring...
Consigliatissimo per tutte, da chi vuole una storia a lieto fine a chi vuole sognare, a chi vuole anche divertirsi e sorridere.
Jemma, Ashford, Carly, Vance, Delphina... mi ricordavano i personaggi di "Dharma e Greg", non so se ricordate quel telefilm, ecco, io lo adoravo, probabilmente per questo ho adorato questo romanzo.

Ecco la mia prima valutazione a 5 stelle!

VALUTAZIONE PERSONALE:  

lunedì 9 aprile 2018

Recensione del libro "La locanda degli amori sospesi" di Viviana Picchiarelli




La locanda degli amori sospesi.
Genere: Narrativa rosa
Pagine: 316
Prezzo: 10,00 € cartaceo - da 0,99€ ebook 
Editore: Newton Compton
Data uscita: 2018

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Trama.
La locanda dei libri è un casale sulle sponde del lago Trasimeno. Negli anni è diventato un punto di riferimento per lettori onnivori e scrittori in cerca di ispirazione. L’atmosfera ricca di charme e dal tocco provenzale, le stanze traboccanti di romanzi lo rendono rifugio ideale per i clienti che cercano conforto nelle pagine e nelle storie altrui. Proprio la locanda, dopo trent’anni, fa da scenario all’incontro tra Matilde, ex psicoterapeuta e ora proprietaria del casale, e Matteo, avvocato di professione e scrittore per passione. Il loro amore, interrottosi bruscamente quando stava per diventare un sentimento assoluto e potente, sarà però costretto a fare i conti con il tempo che è trascorso, con i traguardi che entrambi hanno raggiunto e anche con gli errori commessi. Matteo e Matilde vivranno un confronto fatto di ricordi, dolore e passione. È possibile recuperare le emozioni nate tanti anni fa e che nessuno dei due ha mai dimenticato? E ritrovare quella parte di sé che senza l’altro sembrava perduta?


Recensione

Proprio ieri ho terminato la lettura di questo romanzo, continuando con la parte dei romanzi rosa a cui ultimamente sono particolarmente legata.
La storia è particolarmente scorrevole, i 66 capitoli si susseguono in modo spontaneo uno dopo l'altro, gli intrecci che si creano non sono scontati ma nemmeno troppo esaltanti.
A differenza di altri romanzi letti nell'ultimo periodo, ho continuato la lettura per interesse ma all'inizio non ero totalmente catturata, non mi ha fatto dire "devo assolutamente trovare ogni minuto libero per continuare a leggere", tanto che ci ho messo ben 2 settimane per terminarlo, fermo restando che gli ultimi capitoli li ho divorati.
Ovviamente sono gusti personali, ciò non toglie che è stata una lettura piacevole e molto carina.
Ma ora parliamo della storia...

Nella trama non viene citata, ma il libro inizia con Ginevra, una ragazza con grossi problemi interiori a causa della sua famiglia, per questo si ritroverà a farsi involontariamente del male negandosi la possibilità di amare ma passano semplicemente da un letto all'altro e scappando subito dopo.
I suoi problemi sono peggiorati dopo che il padre ha pubblicato il suo romanzo dal titolo "La libraria dai capelli rossi", in cui racconta di una donna di cui è ancora innamorato nonostante non si vedano da trent'anni.
Non è tutto, in questo libro parla anche del rapporto tra i genitori, ovvero un matrimonio di convenienza e totalmente privo di amore.
Da allora i rapporti con il  padre diventano burrascosi soprattutto dopo che viene a conoscenza del fatto che il padre ha ritrovato questa donna.

Matteo, il padre di Ginevra è un avvocato e uno scrittore che ha superato la cinquantina e che vuole darsi una seconda possibilità dopo aver fallito in passato, si perchè da quella donna era scappato senza una spiegazione.
Si ritroverà a fare i conti con tutto ciò che ha combinato, con le omissioni e le mancanze di questi ultimi trent'anni.
Per farlo si ritroverà nella locanda di Matilde, la famosa libraria dai capelli rossi, inizialmente come ospite per parlare del genere dei suoi romanzi, ovvero il noir, poi per altri motivi...
Matilde anche lei oltre la cinquantina, ha rimesso in ordine la sua vita dopo il divorzio e dopo aver lasciato la sua professione da psicoterapeuta, per fare ciò ha aperto una locanda con Emma, ex paziente e ora migliore amica.

La vita di Ginevra si intreccerà con quella di Riccardo, un ragazzo molto simile a lei anche se nel suo caso lo sfuggire alle relazioni è un modo per punirsi, lui non merita di amare perchè si sente in colpa per la morte della sorella Stefania avvenuta alcuni anni prima.
A causa di quell'incidente i suoi rapporti con la madre si sono disintegrati e tra di loro si è alzato un muro difficile da abbattere.
Si incontreranno per caso e da allora alcuni eventi li porteranno a vivere nuove sensazioni e perchè no, a darsi una nuova possibilità, ma non sarà affatto semplice, soprattutto quando Ginevra e Riccardo andranno a trovare la madre di lui , Emma, proprio nella locanda nel periodo di Natale...

Un ruolo più marginale ma che reputo interessante riguarda Gregorio, un anziano pittore che trascorre alcuni messi alla locanda, diventerà molto amico di Matteo e i due avranno modo di aiutarsi a vicenda con semplicità.

Non svelo altro poichè non voglio rovinarvi le parti più interessanti della storia, vi assicuro che gli ultimi capitoli hanno un colpo di scena, solo dopo ci si rende conto che tutto sommato era già stato scritto in modo velato..
Gli intrecci sono interessanti, i comportamenti di Matteo e Matilde sono quelli di due adolescenti, infatti ho fato parecchia fatica a pensare che la storia fosse tra due ultra cinquantenni, dialoghi e scene fanno pensare più a due persone poco più che trentenni, il fatto che tra di loro rimarcassero spesso l'età riportava alla realtà dei fatti.
Tra Riccardo e Ginevra sembra tutto più naturale anche se troppo naturale per il brevissimo tempo che intercorre tra il loro primo incontro e tutto il resto ma è bello pensare che possa accadere.
I sentimenti di Ginevra verso il padre, il rancore, la paura, la gelosia sono tutti sentimenti plausibili e veritieri dopo tutto quello che ha passato, cosi come ciò che prova verso la madre, quella stessa madre che non l'ha mai  voluta..
I temi trattati sono particolarmente importanti, il senso di abbandono di una figlia, la devastazione interiore per la perdita di una sorella, la voglia di riscatto dopo aver sempre assecondato gli altri...
Sono tutti temi che si vivono nel quotidiano e soprattutto il rapporto padre-figlia mi ha toccata personalmente ed è stato interessante leggere l'evoluzione del loro rapporto.
In qualsiasi caso, non è mai troppo tardi per una nuova possibilità, ma non perdete troppo tempo....

Per cui sicuramente ve lo consiglio!


VALUTAZIONE PERSONALE:  

Buona Lettura
Cristina