lunedì 13 febbraio 2023

Recensione del romanzo: "Non so perché ti amo" di Mariana Zapata

 




Non so perché ti amo di Mariana Zapata

Genere
: Romanzo rosa
Pagine: 477
Editore: Newton Compton Editore
Prezzo: 20.00€ cartaceo
Data uscita: 16 maggio 2019
 

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Trama.

Jasmine Santos ha trascorso quasi tutta la sua vita sul ghiaccio: è una campionessa di pattinaggio in coppia. Ma ora che il suo partner l’ha scaricata, non ha molte opzioni: per quanto sia talentuosa, il suo caratteraccio è un vero ostacolo a trovare qualcuno disposto a fare coppia con lei. Forse è arrivato il momento di dire addio ai pattini? Quando il campione del mondo in carica, Ivan Lukov, le chiede di diventare la sua nuova partner, Jasmine sa che potrebbe essere un’occasione unica e irripetibile. Il problema è che lei e Ivan non si sopportano e non fanno che litigare da quando sono adolescenti. Se vogliono che la coppia funzioni, devono provare ad andare d’accordo… o almeno a cercare di non uccidersi durante gli allenamenti. Perché il pattinaggio è una questione di fiducia ed è impensabile vincere una gara senza fidarsi l’una dell’altro. Se Jasmine vuole davvero tornare in pista, dovrà rimettere tutto in discussione. Persino il suo odio per Ivan.

Recensione:

Ho iniziato questa lettura grazie al gruppo di lettura delle "bradipine" a cui mi sono recentemente aggregata, avere un confronto nel corso della lettura è stato utile soprattutto all'inizio, quando il libro, a mio avviso, non essere proprio il massimo della bellezza, ma ora ci arriviamo...
Come detto ho iniziato la lettura grazie al gruppo che ha selezionato questo titolo, essendo arrivato tardi ho iniziato la lettura qualche giorno dopo, ma ho recuperato piuttosto in fretta concludendolo in circa quattro giorni.
I primi capitoli sono stati molto, molto lenti; tante, troppe "pippe mentali" della protagonista, talmente lunghe che mi dimenticavo da dove fosse partita, mi sono anche ritrovata a saltare pezzetti qua e là perché non la sopportavo più.
Fortunatamente le ragazze mi hanno rassicurata dicendo che sarebbe migliorato e devo dire che ho fatto bene a fidarmi dato che è stato proprio cosi.
Dal quinto capitolo in poi la storia ha preso una piega diversa, i mille pensieri della protagonista non sono mancati ma erano meno pesanti e la storia è migliorata parecchio.

Parliamo dei personaggi:
Jasmine è circondata da persone che la amano, è una ragazza molto testarda, determinata e che fa sempre la "dura" anche se dentro in realtà non lo è poi cosi tanto, dice ch enon piange mai ma nel concreto piange un sacco... All'inizio non mi era per niente simpatica e ci è voluto un po' per farmela piacere, bastava solo attendere per capire come fosse realmente, anche se la sua volgarità a tratti era eccessiva e il suo modo di essere ricordava più una ragazzina a malapena maggiorenne che una ragazza di oltre 25 anni..
Ivan Lukov, determinato, testardo, estremamente serio e pronto anche a fare qualche passo indietro per fare in modo che tutto potesse essere perfetto nelle coreografie e in ogni cosa che potesse riguardare il pattinaggio. Lui tutto sommato già dall'inizio mi andava a genio, anche lui testone e litigioso con Jasmine ma l'ho trovato meno pesante. Il suo personaggio credo sia, tra i due, quello che ha avuto un'evoluzione più interessante, lineare e naturale.
I due protagonisti insieme erano piuttosto simpatici e per come si è evoluto il loro rapporto, in modo molto naturale, tutto ciò che c'è stato non mi ha stupita ma è un'osservazione in senso buono.. ovvero non mi ha stupita in quando estremamente naturale (e non banale).
Ci sono state un paio di cose in sospeso che ancora non ho ben capito come si sono concluse, soprattutto sembrano messe lì come pretesto per agganciare altre cose, peccato che alla fine ti chiedi a cosa serviva realmente quella specifica o quell'evento... non vi posso dire quali altrimenti rischio lo spoiler, una in particolare mi sembrava molto importante e che avrebbe potuto portare a qualcosa ma che alla fine è scemata cosi, nel nulla...perchè??
Ammetto che c'è stata qualche pagina che non mi è affatto piaciuta, è solo un semplice gusto personale, ma le descrizioni troppo spinte ed esplicite non mi piacciono affatto, non le ho mai apprezzate soprattutto se volgari e qui lo erano molto, anche se fortunatamente erano concentrate solo in un paio di pagine.
Nel complesso posso dire che è stata una storia piacevole e che ho letto con interesse, soprattutto perché di pattinaggio non ne sapevo nulla per cui non ero a conoscenza di tutto ciò che c'è dietro, dalle preparazione alle immense ore di allenamento e ciò che ne consegue anche per prepararsi a gare molto importanti.

Che dire, lettura consigliata tenendo presente le piccole osservazioni fatte cosi potrete valutare se fa per voi o meno.
Valutazione: 

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