venerdì 30 dicembre 2022

Recensione del romanzo: "Io sono Persefone" di Daniele Coluzzi

                                  


      

   Io sono Persefone

Genere: Narrativa per ragazzi
Pagine: 298
Editore: Rizzoli
Prezzo: 17,00€ cartaceo
Data uscita: 3 maggio 2022
 

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Trama.

Il destino di Core, giovane dea, è già stato scritto: regnerà sulla natura, assicurando terreno fertile e raccolti abbondanti. E, soprattutto, non si innamorerà mai, rimanendo casta per sempre. È ciò che sua madre, Demetra, ha deciso per lei e che Core ha sempre creduto di desiderare. Ma il fato è imprevedibile, anche per una divinità dell’Olimpo. Durante una passeggiata tra i campi ai piedi dell’Etna, Core viene rapita: Ade, il sovrano degli Inferi ha scelto proprio lei come sua regina. Improvvisamente, la giovane dea si trova sola in un mondo tenebroso e sconosciuto, popolato da anime defunte e divinità mostruose: gli Inferi sono la sua nuova casa, e Persefone il suo nuovo nome. Fuggire, il suo unico obiettivo. Ma gli opposti esistono solo nella nostra mente, o almeno è ciò di cui vuole convincerla l’oscuro signore degli Inferi. Nel regno della morte, le certezze di Core, dea della vita e della fertilità, cominciano a vacillare. Tocca soltanto a lei, ora, scrivere il proprio destino e scegliere: a quale mondo appartiene davvero? Persefone è una protagonista senza tempo, alla ricerca, come tutti noi, della propria voce, in un viaggio nelle profondità degli Inferi e dell’animo umano.

QUI TROVATE UN ESTRATTO

Recensione:

Sono arrivata a questo libro tramite delle segnalazioni di altri lettori, non ho nemmeno letto la trama ma, come mi capita spesso, sono stata attratta dalla copertina e dal titolo.
Solo dopo i primi capitoli mi sono decisa a leggere la trama per capire meglio cosa aspettarmi.
Quando si trattano dei miti e le divinità che ne sono protagoniste il rischio di cadere nella pesantezza di certi racconti è facile, in questa occasione l'autore ha fatto un ottimo lavoro.
La lettura scorre leggera, l'ho concluso in circa 3 giorni nonostante tre figli a casa da scuola per cui potete ben capire che la lettura è decisamente fluida.
Il personaggio di Core ha avuto un'evoluzione quasi drastica verso la fine, l'inizio è stato piuttosto tranquillo, poi, dal rapimento di Ade, il personaggio si è fatto più intenso, dalla disperazione all'essere forte e determinata, per poi avere un'improvvisa maturazione di cui ho fatto fatica a comprenderne l'origine e il reale significato.
Avrei letto volentieri molte più pagine per poterlo capire e approfondire ma essendo una lettura per ragazzi/adolescenti, ci può stare (forse?) che ciò non ci sia stato.
Ade in alcuni momenti mi fa quasi pena per come viene trattato da Core, certo, lei è stata rapita per cui ci sta come atteggiamento, vuole spiegazioni ma non le ascolta realmente, si arrabbia e vorrebbe solo andarsene ma c'è anche qualcosa che la attira e vorrebbe capire.
Il racconto mi ha subito appassionata e ha fatto scattare in me la voglia di leggere altri romanzi dedicati a divinità e miti per cui è un'altra nota positiva.
Il finale troppo asciutto e sbrigativo, lo avrei ulteriormente approfondito, non di molto, ma un paio di capitoli ci stavano; anche se per ragazzi qualche pagina in più avrebbe dato un quadro più completo di ciò che accade dopo per avere una visuale più ampia sul cambiamento di Persefone.
Dire che ho detto tutto, anche perchè qui intorno i pargoli non mi permettono il massimo della concentrazione per poter scrivere altro..

Lettura consigliata anche per chi non è appassionato di miti e divinità perché potrebbe essere una piacevole scoperta.

Valutazione: 

mercoledì 21 dicembre 2022

Recensione del romanzo: "Sotto le stesse nuvole, accade che ti innamori" di Alice Talarico

 

                                          

                   Sotto le stesse nuvole, accade che ti innamori


Genere: Romance
Pagine: 401
Editore: PubMe Romance
Prezzo: 17,10€ cartaceo
Data uscita: 26 ottobre 2022

 

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Trama.

A Boccadasse, piccolo borgo marinaro di Genova, abita Olivia Doria, insieme a suo fratello Eduardo. Olivia ha trent’anni, vive fra le nuvole, ha un carattere dolce e vede sempre il bicchiere mezzo pieno. Ama il rosa, ma ascolta musica rock, dentro le tasche del suo cardigan tiene le sue immancabili caramelle e il suo film preferito è Colazione da Tiffany. Segue la filosofia Hygge, insegnatale dalla sua nonnina Tilde di origine danese, che ora purtroppo non c’è più, e gestisce con cura e amore la sua botteghina sul mare di oggetti vintage. Colleziona una storia passata andata male, ma lei, ora, ha tutto ciò che le serve per essere felice: un bel negozio, un fratello premuroso, una famiglia amorevole e un’amica speciale: La Lalla, la migliore amica di sua nonna. Un’anziana signora dal carattere brontolone e impicciona, sua migliore confidente. E proprio quando pensa di non aver bisogno d’altro, in una giornata d’autunno piomba tra le braccia di Zeno Bacigalupo, un insegnante di surf dal carattere schivo e glaciale, amico di suo fratello e loro nuovo inquilino. In una convivenza forzata, tra momenti divertenti e allo stesso tempo profondi, serate sul tetto e sotto le stesse nuvole ad ammirare il mar Ligure, feste che si riveleranno esilaranti e un sentimento che nasce lentamente, dapprima come una nuova e inaspettata amicizia, accade che ci si innamora.


Recensione:
Avevo promesso a me stessa che lo avrei letto piano piano, che mi sarei gustata ogni pagina  e ogni avvenimento, poi ti ritrovi a metà libro con tutti questi buoni propositi e nell'arco di poco più di 24 ore lo finisci e ti penti di non aver seguito l'idea iniziale.
Si perché è uno di quei libri che vanno gustati capitolo dopo capitolo con il giusto ritmo, oppure fai come me che lo divori e alla fine i personaggi ti mancano e vorresti tornare indietro,
Ammetto che la partenza mi stava un po' preoccupando, Olly (la protagonista) stava pronunciando la parola Hygge un po troppe volte in poche pagine, poi per fortuna si è ridimensionata...
Capiamoci, amo la filosofia Hygge (e grazie ad Olly ho anche imparato la vera pronuncia) ma con parsimonia.
L'ambientazione è insolita rispetto ai romanzi che leggo solitamente, la Liguria... leggere le varie descrizioni mi ha ricordato i luoghi dove andavo io al mare alla fine dell'estate con la mia famiglia; prima di passare alla riviera romagnola, andavamo sempre in Liguria.
E' stata una piacevole sorpresa e un'ottimo promemoria per ricordi dimenticati.

Olivia.. Olly, una ragazza semplice e particolare allo stesso tempo, come vedrete da subito, ama il rosa e ogni sfumatura e la accompagnerà in ogni occasione. Ha un carattere solare, positivo ed è sempre pronta ad aiutare chi le sta intorno.
Ha una piccola bottega a cui tiene tantissimo, è il suo regno e i clienti per lei sono tutte persone speciali e di famiglia... sarebbe stupendo avere nelle vicinanze qualcosa cosi.
Ha un fratello di nome Edu con cui ha un bellissimo rapporto, tanto che vivono insieme da tempo.
La Lalla (Clelia) è una sua grande amica, arzilla, sempre disponibile per lei soprattutto con i suoi saggi consigli (ma con cui non va a ballare dato che è un'anziana signora che ha superato la settantina).
Ora passiamo a Zeno, un ragazzo solitario, silenzioso, anche abbastanza brusco che ama follemente il surf, sport che è diventano per lui un lavoro.
Non sempre riesco ad apprezzare i personaggi maschili nei romanzi di questo genere, soprattutto all'inizio, ma devo dire che questa volta il personaggio mi è piaciuto da subito, anche nei suoi modi un po' scontrosi ma mai esagerati o esasperati.
L'arrivo di Olly nella vita di Zeno creerà un po di scompiglio, qualche battibecco e vedrà nascere una bella amicizia anche se gli scogli (o per meglio dire, le onde) da superare sono particolarmente difficili e scivolosi.
La complicità e la serenità con cui si relazionano è qualcosa di naturale, nulla di forzato o di ostentato, inoltre la presenza/assenza di Edu, a mio avviso, sarà molto importante nel corso della storia, non è da sottovalutare.
Spunteranno altri personaggi, tutti con un senso, non messi a caso e la cosa mi è piaciuta molto (e non è affatto scontata come cosa).
Mi aspettavo alcuni colpi di scena che in realtà non ci sono stati e anche questo l'ho trovato decisamente positivo, il mio istino ha fallito e ne sono stata felice.

Che dire, vi consiglio assolutamente questa lettura, anche se non amate la filosofia Hygge e non vi piacciono le cose rosa ma amate e apprezzate le storie belle, senza troppi fronzoli o montature.

Valutazione: