lunedì 17 dicembre 2018

Recensione del libro: "Una Cenerentola a Manhattan" di Felicia Kingsley




Una Cenerentola a Manhattan.
Genere: Romanzo rosa 
Pagine: 407
Prezzo:  1,99€ ebook -  8,50€ cartaceo
Editore: Newton Compton Editori
Data uscita: 8 novembre 2018

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Trama.

"Un paio di scarpe può cambiarti la vita” è una frase che non ha mai convinto Riley, e i colpi di fulmine per lei sono sempre stati e rimangono un fenomeno atmosferico. Orfana da quando aveva dieci anni, a ventisette ha tutt'altro a cui pensare: una matrigna succhia-soldi che le inventa tutte per ostacolarla; due sorellastre aspiranti web star, sempre impegnate a tiranneggiarla; tre lavori che deve fare per riuscire a vivere nella Grande Mela; e, per non farsi mancare nulla, il romanzo a cui sta lavorando da due anni e che sogna di poter pubblicare. Ma a New York le occasioni sono dietro l'angolo e un galà in maschera a Central Park potrebbe rappresentare il trampolino perfetto per realizzare il suo sogno. Quello che Riley non ha considerato è che a una festa del genere si possono fare anche incontri inaspettati... E proprio per colpa di uno speciale paio di scarpe si ritrova, proprio lei, da un giorno all'altro, a diventare la protagonista della favola più romantica di sempre nella città dove tutto può succedere.

Recensione.


Conoscevo già l'autrice, per cui non ho esitato ad acquistare anche questo libro, soprattutto memore del fatto che "Matrimonio di convenienza" lo avevo amato.
Le recensioni dei suoi precedenti libri le trovate "Qui" e "Qui".

Ciò che ha deciso di fare la scrittrice è qualcosa di tutt'altro che semplice, perchè riproporre lo scheletro di una favola per modernizzarla è decisamente difficile sia per il paragone inevitabile sia per la tipologia di storia.

Riley è una ragazza che si è dovuta guadagnare con il sudore ogni piccola cosa, per lei nulla è stato semplice principalmente a causa delle sua matrigna , la donna che ha sposato suo padre poco dopo la morte della madre.
Una volta rimasta orfana, la matrigna è diventata la responsabile ma anche la distruttrice  della sua vita cercando di ostacolarla in ogni modo, prima negli studi e poi sul lavoro... si, perchè sarà la sua "capa" per molto tempo...essendo proprietaria della rivista che un tempo era della madre di Riley.
Le giornate al lavoro non saranno cosi devastanti perchè con lei ci sono persone che le vogliono bene e che la aiuteranno a sopravvivere nel migliore dei modi.

La sera di un Galà importante, quando è il momento di uscire, ecco l'ennesimo intoppo ma troverà il modo (un po particolare) di andarci; il suo obiettivo è troppo importante, ovvero consegnare il suo libro ad un famoso editore presente a quell'evento.
Si, perchè oltre a lavorare alla rivista, è anche una scrittrice e una barista in un locale un po particolare... e sarà proprio li che incontrerà una persona speciale, anzi, rivedrà.....

Al Galà l'atmosfera è stupenda, lei è stupenda e incontrerà un cavaliere diverso dagli altri perchè in realtà è un pirata, non un cavaliere...
Pirata che farà di tutto per poterla incontrare di nuovo, anche le cose più assurde...

Jess, il classico sciupa femmine che non vuole nulla di serio, la cui parola d'ordine è "divertimento senza pensieri", colui che non deve nemmeno chiedere perchè tutte cadono ai suoi piedi... si ritroverà ad avere un solo pensiero, ritrovare la sua Cenerentola in qualunque modo.
Nella sua vita entrerà Riley non molto in punta di piedi ma in un modo un po bizzarro e alquanto diverso da come ci si aspetta.

Non entro nel dettaglio e non vado oltre poichè rischierei di svelare troppo e basterebbe un piccolo dettaglio in più per rovinarvi la lettura.

E' stata una lettura piacevole, in molti punti chiave ricordava la favola di Cenerentola senza sminuirla  o rovinarla e devo dire che ha fatto un ottimo lavoro.
I personaggi sono interessanti, anche quelli secondari mi sono piaciuti molto e più di uno mi è entrato nel cuore per la delicatezza che traspariva nella sua presenza.
Ci  sono svariate  scene piuttosto spinte, per un mio gusto personale le ho trovate eccessive, c'è da dire che non sono volgari, ma solo troppo esplicite per cui è una questione estremamente soggettiva e nel mio caso prediligo cose più soft.

Per il resto mi ha tenuta incollata pagina dopo pagina senza mai stancare ne annoiare per cui lo consiglio sicuramente a tutte coloro che amano il genere e che vogliono leggere qualcosa di frizzante, interessante, romantico e anche un po divertente.

VALUTAZIONE PERSONALE:

Buona lettura
Cristina