lunedì 12 marzo 2018

Recensione del libro "Il Giardino al chiaro di luna" di Corina Bomann


Il Giardino al chiaro di luna
Genere: Narrativa moderna e contemporanea
Pagine: 480
Prezzo: 12,90€ cartaceo - da 0,99€ ebook 
Editore: Giunti
Data uscita: 2014

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Trama.
Mentre la neve ricopre Berlino con il suo manto candido, la giovane antiquaria Lilly Kaiser osserva i passanti transitare davanti alla vetrina del negozio, in attesa di rientrare finalmente a casa. A un certo punto, però, un uomo anziano varca la soglia e le consegna un prezioso violino, sostenendo che le appartiene. Scossa da quella visita, Lilly apre la custodia e trova uno spartito dal titolo "Giardino al chiaro di luna". La curiosità cresce, insieme all'attrazione per quell'antico strumento. Con la complicità di Ellen, amica d'infanzia ed esperta restauratrice, e di Gabriel, affascinante musicologo, Lilly inizierà un viaggio che la porterà prima a Londra, poi in Italia, e infine nella lontana e selvaggia isola di Sumatra, sulle tracce di due enigmatiche violiniste scomparse molti anni prima. Quale segreto si nasconde nella storia del violino? Per quale motivo è finito nelle sue mani? E cosa ha a che fare tutto questo con lei?

Recensione

Dopo aver letto il primo libro di questa scrittrice "L'isola delle farfalle" (Recensione), ho deciso di proseguire con i suoi libri per cui ho acquistato il successivo.
Ogni libro racconta una storia a sè per cui non c'è nessun obbligo nel proseguire secondo un ordine ben preciso ma per come sono fatta io alla fine seguo l'ordine cronologico.
Anche in questo caso non ho letto la trama prima di acquistarlo poichè lo stile di questa scrittrice mi piace molto, motivo per cui non ho esitato nel cliccare "acquista".

Il libro è composto da 33 capitoli e l'epilogo, non sono molto lunghi eccetto alcuni ma poco importa poichè la storia ti travolge in modo che nemmeno ti rendi conto da quanto tempo stai effettivamente leggendo.
Come nel precedente libro, si alternano due storie in parallelo in epoche diverse, una ambientata nel 2011 mentre l'altra nel 1902/1920.
Anche in questo caso la protagonista dovrà svelare un mistero e per farlo dovrà viaggiare passando dalla Germania, all'Inghilterra, a Cremona per poi finire a Sumatra.

Il prologo inizia nella Londra de 1920 con Helen, famosa violinista che ricevendo una strana visita prima di un suo concerto rimane particolarmente sconvolta.
Il primo capitolo ci porta a Berlino nel 2011, dove Lilly, un'antiquaria proprietaria di un piccolo negozio riceve la visita di un anziano signore che le lascia un violino dicendole che è di sua proprietà, non fa in tempo a chiedere spiegazione che l'anziano si è già dileguato.
Il violino sembra essere molto antico e sul retro ha una splendida rosa, all'interno della custodia inoltre trova anche spartito dal titolo "Il Giardino al chiaro di luna".
Da li ha inizio una meravigliosa avventura che porterà Lilly a rompere poco a poco quel guscio che si era costruita dopo la morte del marito a causa della malattia.
Ad aiutarla in questa impresa ci sarà Ellen una carissima amica d'infanzia esperta di violini, il suo supporto soprattutto morale sarà molto importante, le regalerà inoltre i biglietti molto costosi per raggiungere Sumatra.
Gabriel, musicologo conosciuto sull'aereo che la stava portando a Londra da Ellen, si rivelerà l'aiutero più importante per le sue indagini avendo nella sua accademia materiale molto interessante che riguarda Rose ed Helen, le due precedenti proprietarie del violino, grandi violiniste del passato conosciute in tutto il mondo.
Nel suo viaggio a Cremona riceverà l'aiuto di Enrico, caro amico di Ellen, ma potrà fare poco per loro se non rimandarle ad un conoscente che forse potrà aiutarle a capire se c'è un eventuale codice segreto nascosto nello spartito trovato nella custodia del violino.

Tutto ciò si alterna al racconto della vita di Rose, la famosa violinista tanto amata da tutti per il suo modo di suonare meraviglioso ed estremamente personale.
La violinista si innamorerà di Paul, conosciuto ad uno dei suoi concerti nella casa del governatore, lui le dice di essere fidanzato ma il realtà è sposato da poco con Maggie, una donna giovane ed estremamente critica nei confronti di Padang, lei odia il clima, le persone e tutto ciò che la circonda...
Paul invece vede in Rose l'opposto, una persona che ama la sua terra e che è aperta a ciò che la circonda.

Le ricerche rivelano tani piccoli dettagli che ti portano a non staccarti dal libro e a voler continuare per sapere cosa accade dopo, ad un certo punto, prima che Lilly parta per Sumatra, Gbriel le consegna una lettera con una rivelazione che di punto in bianco da la soluzione ad un grosso enigma per cui la magia scompare, pensi sia tutto finito, che la suspense oramai sia inesistente, invece la scrittrice riesce a ribaltare le cose portandoti a scombussolare quello che avevi pensato fino a quel momento.
La storia di Rose cattura totalmente, tanto che quasi ti scordi della storia in parallelo, quando poi viene svelato gran parte dell'enigma, l'attenzione si sposta su Lilly e ciò che sta vivendo ed è allora che sarà quella parte di storia a tenerti incollata al libro.
Poco a poco Lilly rimette in ordine tutti i tasselli e solo una volta rientrata in Germania e dopo aver parlato con la madre scopre che non aveva terminato con le scoperte e ciò che le verrà detto sconvolgerà sia lei che l'amica Ellen.
Il finale è esattamente quello che non ti aspetti e a cui non avevi di certo pensato, mi piace proprio questo dei suoi libri, riescono a coinvolgerti, portarti a trovare quasi la soluzione per poi concludere con un finale inaspettato.
Consigliatissimo, e l'ho trovato anche meglio del precedente.


VALUTAZIONE PERSONALE:  

Buona lettura.
Cristina

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