Quando le montagne cantano
Genere: narrativa contemporanea
Pagine: 384
Editore: Nord
Prezzo: 18.00€ cartaceo
Data uscita: 7 gennaio 2021
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Trama.
Recensione:
Ho aspettato un po prima di scrivere la recensione, avevo bisogno di metabolizzare la storia e capire se effettivamente i punti che non mi erano piaciuti erano dati dal momento oppure si erano radicati confermando le mie perplessità.
Questo libro l'ho iniziato come risultato di un suggerimento tramite sondaggio instagram e le opinioni erano più che buone, per cui ho pensato di ordinarlo in biblioteca.
Ho (stranamente) letto la trama per capire meglio la storia e l'ho dovuta rileggere anche a lettura inoltrata perché faticavo a comprendere quale fosse lo scopo della scrittrice in questa storia.
Ho fatto un'enorme fatica a ricordare i nomi e a collegarli ai personaggi strada facendo ma quello è un problema personale e che non ho calcolato per la valutazione del libro.
Inoltre c'è stata un'altra fatica, superata dopo qualche capitolo, ovvero l'entrare nel meccanismo delle date ad inizio capitolo, ovvero c'è scritta una data che corrisponde a ciò che viene raccontato collegandolo però in un secondo momento... mi spiego meglio.. c'è ad esempio 1935 ma quando inizi a leggere c'è la nonna che parla alla nipote, per poi capire che la data corrisponde al periodo di cui parlerà la nonna alla nipote. (non scrivo i nomi altrimenti sbaglio)
I fatti narrati sono molto crudi, difficile andare oltre senza portarsi dentro qualcosa di ciò che si legge, soprattutto se si pensa che sono fatti raccontati da reali veterani della guerra in Vietnam.
La storia in sè è interessante, ma a mio avviso è tanta roba, troppa e alcune cose sono trattate in modo un po semplice, forse dando per scontato che possa essere compreso.
L'unica a cui mi sono un pochino affezionata è la nonna anche se ho trovato molto difficile entrare in empatia con personaggi che in realtà lo avrebbero meritato.
La storia di fondo con la sofferenza della guerra, la separazione obbligata, lo smarrimento di una famiglia che si sgretola piano piano nella speranza di potersi un giorno ritrovare, i legami con gli antenati.. sono tutte piccole parti che avrebbero potuto creare una storia vincente e meravigliosa... Personalmente l'ho trovata a tratti difficile da proseguire, a tratti difficile da comprendere e in altri momenti molto bella e interessante ma restano dei buchi a mio avviso importanti, soprattutto nella seconda parte.
E' una lettura molto intensa, non per un passatempo o da sotto l'ombrellone per cui se volete accostarvi a questo romanzo sappiate che alcune parti saranno dolorose, altre meno ma di leggero non c'è praticamente nulla. La consiglio per il contenuto e la storia che nel complesso ho trovato interessante anche se non del tutto.
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